Giudicare la bellezza in modo soggettivo è lecito.
Ci sono situazioni belle a 360 gradi, le quali appartengono a chi è abituato a tenersi per mano mostrando sostegno. Annate in cui il raccolto è positivo ma vuoi fare di più, perché a quella degustazione vuoi demolire ogni record, dove sai bene che i sommelier sono attratti dai “vini spagnoli”.
È una questione di orgoglio, è una questione di patriottismo, perché nell’aria circola la voce di imprenditori bavaresi pronti a vincere a mani basse, e tu vuoi stupire.
Al Santiago Bernabeu, un “Principe” argentino venuto dalla lontana Bernal, si inginocchiò sul primo scalino dinanzi al Re dei blancos, mostrando prima una bottiglia e poi un’altra.
Il Re stupito si alzò in piedi, e tra lo stupore generale, incoronò quel ragazzo, facendolo diventare Re per una notte… la notte del Triplete.
Quel fatidico giorno, un momento storico in cui un principe fu incoronato dal Re in persona.
Era il “22 maggio 2010” 🤴🖤💙⚽️
UCL I Inter – Bayern Monaco 2-0 2010
Storytelling a cura di Inchiostro Sportivo