Ho sempre avuto due grandi passioni: il calcio e il disegno. Ragazzino negli anni ’80, giocavo a pallone nelle ville e nei giardini. Oppure davanti alla cartoleria di mio padre, in mezzo alla strada: quante volte la palla finiva incastrata sotto alle macchine!
Fin da piccolo avevo una passione. Cosa? Disegnare Gol. Decine, centinaia, migliaia di gol. Di tutti i tipi. Colpi di testa, punizioni a giro sulla barriera, sforbiciate al volo, rigori, triangolazioni, calci d’angolo, pali, traverse!
A volte disegnavo tantissime azioni tutte sullo stesso foglio, una sopra all’altra. Tante, ma così tante che, a forza di disegnare omini e traiettorie, la carta si bucava tutta.
Il momento della settimana che preferivo era la domenica verso le 19, dopo “90° minuto”. Cercavo di memorizzare tutte le azioni da gol appena viste per riprodurle poco dopo sulla carta.
Ero molto attento ai particolari, soprattutto alle porte. Ogni stadio aveva le sue porte, diverse da quelle di tutti gli altri stadi. A Torino, il Comunale aveva un ferro arcuato molto pronunciato a sorreggere la rete. A San Siro e all’Olimpico le reti erano nere. A Firenze, la rete aveva la trama esagonale invece che quadrata.
30 Agosto 2017. Quel giorno ho sentito un rumore dentro di me, come il boato di 100.000 persone che urlano per un gol, rivendicando chi sono veramente. Fra di loro, ho riconosciuto la voce di un bambino cresciuto, o meglio, la voce di un uomo che non ha dimenticato il bambino che è in lui. “Voglio tornare a disegnare gol!”. Quel giorno è nato Gol Disegnati.
Oggi è tutto cosi veloce, i video e le animazioni 3D catturano costantemente gli occhi. Eppure ogni tanto è bello poter guardare un gol solo per “immaginarlo”. Da molte parti leggo che disegnare i gol è un’arte dimenticata, che TV e internet hanno ucciso questo mestiere. E chi lo dice? Il calcio non è morto, né tantomeno il disegno. Goldisegnati è frutto di una tradizione antica rivisitata in chiave moderna, dove ogni disegno rappresenta un’emozione indelebile che ognuno di noi ha vissuto guardando questa palla che rotola su un prato verde, si insacca nella rete e… incanta tutto il mondo.