Verso il Friuli cambiando colore, perché l’incrocio bianconero esige una distinzione in campo.
Differenza nei tocchi, quelli di classe che confermano la scelta di France Football, quando il Divin Codino sollevò al cielo, la luce dorata riposta in un pallone.
Luce in una giocata che apre i giochi, in un triangolo che apre le danze, con Marocchi che non fallisce quel bacio divino.
Il tocco di Pellegrini, oscura una magia di tacco, e…
Sale in cattedra la meraviglia, e inizia un viaggio verso una perla eterna.
Con la punta più di un guizzo, e prateria calcata verso i legni.
Il silenzio che fa spazio, al suono delle giocate che compongono pian piano una nuova sinfonia.
Tra gli avversari che assumono le sembianze di birilli, fino a concludere l’opera, con una standing ovation che accompagna il merito, ad un gol da cineteca targato “Roberto Baggio”.
Udinese – Juventus 0-3 1994
Storytelling a cura di Inchiostro Sportivo